DI FRONTE A ME NON SEI NIENTE
– Questo carico da undici me lo prendo io e con questa siamo a tre partite. Che fai, compare? Giochi ancora o mangiamo? – dice […]
I LUPI DELLA SILA
– Guardia! Abbiamo sete! – urla Antonio Ferraro, ventiduenne acrese, all’indirizzo del secondino di turno nel carcere mandamentale di Acri durante il pomeriggio del 5 […]
IL CADAVERE DELLA SCONOSCIUTA
Non sono ancora le dieci del mattino del 26 maggio 1944 ma il sole è già alto sul mare calmo di Santa Venere, frazione di […]
SPOSO MIO ARUBATO
Alcuni giorni dopo l’omicidio del maestro elementare Francesco Del Corchio[1], finalmente a qualcuno viene l’idea di perquisire la sua borsa, così spunta una lettera scritta […]
AIUTA IL VIVO E NON IL MORTO
Sono le otto di mattina del 24 maggio 1912 e il brigadiere Angelino Casu della stazione di Cosenza, accompagnato dal carabiniere Vincenzo Bray, si reca […]
HANNO AMMAZZATO ZAPEPPA
Il 10 aprile 1913, verso le 18,00, il Sostituto Procuratore del re Carmine Nardomeo sta passeggiando con Domenico Carlucci, che lavora nella sua segreteria. Quando […]
IL MAESTRO ELEMENTARE
Quando i Carabinieri di Aiello Calabro, la mattina del 20 maggio 1910, entrano nella casa di Rosario Filice in contrada Acroce di Aiello Calabro, trovano […]
DON LUIGI E IL LETTO A TRE PIAZZE
Luigi Pennino, scontata una condanna per lesioni personali, alla fine dell’inverno del 1928 è di nuovo libero. Ormai trentenne, torna a casa dalla moglie e […]
NON È FIGLIA MIA
Felicia Zavatto vive da sola a San Martino di Finita. Nel 1914 ha ventiquattro anni e una buona posizione sociale. I genitori, prima di morire, […]
PAURA E DELIRIO A SAN LUCIDO
A San Lucido, verso la fine dell’Ottocento, spadroneggiano alcuni malavitosi che campano di estorsioni, la camorra, e perciò sono definiti camorristi e mafiosi. I peggiori […]