SIGNOR GIUDICE DISTRUTTORE

Gaetano Fabiano viene ritrovato ucciso con un colpo di arma da fuoco al petto nel suo pagliaio alle porte di Sant’Ippolito, la notte del 12 luglio 1907. Dell’omicidio vengono accusate la moglie e la figlia che vengono arrestate ma non ci sono indizi sufficienti e vengono quasi subito rimesse in libertà. Gli inquirenti brancolano nel buio e si scatena una specie di gara per accusare del delitto ora questo, ora quello.
Giorno dopo giorno in questura arrivano varie lettere anonime (consiglio di leggere la storia completa CLICCANDO QUI per inquadrare meglio il contesto)
Signor Pretore di Cosenza
L’Gatano fabiano fu ammazzato del moglie e del figlia caterina nel casa sua e portato nel pagliaro ed aiuto dello namorato Rafele Derosa da Polito, e la dichiarato  uno giorno di pazia la moglia maria Fabiano alla robba sua mentre si era arabbiatata col figlia,
Chissa e la verita
S. Polito 14 Otobre 1907
Signor Preture
vi darò Notizia della Morte di gaetano Fabbiano che la Ucciso Gaetano DeRose Ciovale Che cià aveva  una Nimicizia Vecchia Antichissima. Per avere avuto a conto con la sua figlia e soccesso questo delitto che Opera che fara oggi giorno e del loro che socasa la Morte del fu Gaetano Fabbiano fra de loro evenuta una tranquilità pace fra lui figlie e Gaetano Derose di Ciovale che non fanno altro Dambutti ogni uno parla di cendo che sulo  Questo a potuto Commettere questo Oribbile delitto per le nimicizie avute fra il patre è la sua figlia la figlia a ordinato di fare uccidere il suo padre cosi di potere Retare più libera è fare spasia Gia re a suduspazione oggi giorno farà che lera che Morto su padre Con questo Gaetano DeRose di Giovala hannu sepre spaso e Giocchi che non si creda ciò che se dice mettà a crida spi pie che tutto si veda La mettiamo di Lei alla Mano
Illustrissimo Procuratore del Re presso il tribunale da
                                                                                                          Cosenza
Un cittadino che non vuole crearsi inimicizie scrive anonomamente alla Signoria Vostra quanto di qui appresso:
L’omicidio di Gaetano Fabiano da S. Ippolito è stato tramato dai stessi parenti, quali sono Tricoci Giuseppe e Marazita Giuseppe i quali hanno pagato £ 1000 ad un miserabile di Pedace il quale è stato vestito da militare e nascosto tre giorni nella casa di Marazita.
Il Tricoci ed il Marazita hanno fatto consumare quel delitto per gravi ragioni di onore e di interessi.
Preparato le cose in tale modo, il Tricoci si ne andò ai bagni ed il Marazita aditò alla giustizia gli innocenti per meglio sfuggire il rigore della legge.
Un mio intimo da S. Ippolito oltre le sopradette particolarità mi assicurò che nella casa del Marazita si trova la rivoltella che fu operata al delitto
Pietrafitta 16 ottobre 1907
Signore Giudice distruttore della corte di assise da Cosenza
Lo scrivente porta a conoscenza della sua giustizia che l’omicidio di gaitano fabbiano da santipolito e stato comesso da un certo Bruno dai donici superiore, fatto fare da gaitano spagnuolo di raffaele illi primo per vendetta che illi difando gaitano fabbiano fece condanare a gravisima pena alli padre delle suldetto gaitano spaguolo il quale andò la prima volta nella america lasciando in caricato un tale salvatore bonofiglio per eseguire lamorte dello uciso fabiano e dello trecoce Giuseppe pure autore dello condana di suo padre antonio spagnuolo.
la persona incaricata dello buonofiglio per seguire la morte delle repetuto fabbiano dubidò di non ricavarne il conpezo promessogli non fece nullo.
Ritornato gaitano e carmine spagnuolo in america trovarono la persona la quale si prese licarico dietro largo conpezo de fare eseguire lamorte dello povero fabiano.
Lo spagnuolo carmine si asociò allo gaitano spagnuolo con due sentimenti, il primo perché aveva preso per moglie la figlia dello morto fabbiano e ve erano sempre gravi questioni, secondo pure la desiderata e redità non poco.
La segnoria Vostra daqueste pochi indizi potrà scoprire i veri colpevoli dello delitto.
S. Ippolito Li 20 ottobre 1907 [1]

 

[1] ASCS, Processi Penali

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